
Montalcinello, si sa, conserva ancora l’eco dei ventenni partigiani che ebbero il coraggio di credere in un mondo migliore. Certo, c’è sempre chi dice che il loro sacrificio fu vano, che fecero “solo rumore”, che tanto i tedeschi erano già in ritirata, che quell’altro costruiva strade… le solite chiacchiere da bar tanto per friggere un po' d' aria. Sta di fatto che, piaccia o no, se oggi possiamo concederci una colazione lussuriosa e dire la nostra liberamente davanti ad un cappuccino, un cornetto, magari persino una brioche integrale quando ci sentiamo virtuosi, è anche merito loro. Angurie, Meloni, Patatine passano come i governi; la Costituzione resta.
Quest’estate, però, la solita minaccia approssimativa: un’auto olandese, guidata da un turista cotto alla perfezione da estenuanti ore di guida per raggiungerci, si è lasciata condurre ciecamente da Google Maps dritta nelle nostre strettoie medievali, uscendo ovviamente sconfitta dal confronto. Non era certo la prima volta: da anni poveri forestieri, già provati dal viaggio, si ritrovano incastrati in vicoli progettati per utilitarie d’altri tempi, se non direttamente per le mitiche Api che qui ancora sfilano con dignità.
A quel punto ci siamo detti: basta! La Sindaca, con la fermezza che si riserva alle battaglie decisive, ha chiamato in causa la Polizia Municipale. Poi, in un duello epico degno di Davide contro Golia, abbiamo preso carta e penna (digitale) e scritto a Google Maps: “Cari signori, togliete quelle strade dai vostri percorsi.” Incredibile a dirsi, Google ha risposto. Non solo: ha pure collaborato! E finalmente si è aperta la strada (quella giusta, per una volta) per gestire i flussi turistici senza danni collaterali.
Il lavoro non è ancora concluso. Altre modifiche saranno necessarie, e chiunque noti problemi è invitato a segnalarli nei commenti. Da parte nostra c’è la piena disponibilità a intervenire: se non siamo stati capaci di fermare i fascisti e nazisti da soli, almeno i SUV per i viottoli li vogliamo gestire senza aspettare l’aiuto dell’americana Google.
E ora che si prepara l’apertura di un nuovo ristorante e altre iniziative bollono in pentola, l’obiettivo è chiaro: offrire a chi visita Montalcinello un’esperienza all’altezza della nostra storia. Perché il borgo non è solo pietre e vicoli: è memoria viva e resistenza quotidiana.

Note tecniche sui cambiamenti accettati da Google Maps:
- È stato ritirato dagli itinerari pubblici quel pericoloso tragitto stradale pieno di strettoie che portava a sfondare in piazza Ivan Costantinovic passando da via del Poggiarello.
- Sono stati rimossi dagli itinerari pubblici via dell’Erba Medica, vicolo dell’Aiuto Leonardo, via Salvadori Guido, via della Chioca e via Pullella Vincenzo, in quanto non compatibili con i requisiti di sicurezza per persone e cose. Inoltre, a seguito della chiusura del percorso di via del Poggiarello, l’algoritmo proponeva ulteriori scorciatoie, rendendo necessarie queste ulteriori modifiche.
- Abbiamo testato l’itinerario da varie direzioni per raggiungere i luoghi più richiesti e riteniamo che la maggior parte dei problemi finora riscontrati sia stata risolta.



